venerdì 30 dicembre 2011

* It's Friday, I'm in love :: 3

{this moment}
Una singola foto, senza parole, che fermi un momento semplice e speciale, così da metterlo in pausa, assaporarlo e imprimerlo nella memoria, condividendolo
(ispirato da ThisMoment di SouleMama)

lunedì 26 dicembre 2011

* Ma voi lo conoscete Hayao Miyazaki?

Ve l'ho detto, no? sono impazzita per l'uncinetto...
Quest'estate, grazie a mia cognata che ne è un'appassionata, abbiamo scoperto i cartoni animati di Hayao Miyazaki.
Tra tanti adatti a bimbi più grandi ce ne sono tre in particolare, deliziosi, che hanno appassionato sia noi che la Gnoma.
Il protagonista di uno di questi è un essere magico, un po' talpa un po' orso e un po' procione, uno spirito della natura, Totòro (dall'originale giapponese tororu, che vuol dire troll).
La Gnoma se n'è innamorata e la mami si è buttata nella rete, trovando uno schema libero per realizzarlo.
Ecco a voi Totòro:


E QUI c'è lo schema per chi volesse farlo.

domenica 25 dicembre 2011

* Auguri

In tempi di austerity si usa l'albero di Natale degli anni passati... l'abbiamo rispolverato da qui, ma a noi piace sempre...
AUGURI di cuore a tutti!

venerdì 23 dicembre 2011

* It's Friday, I'm in love :: 2

{this moment}
Una singola foto, senza parole, che fermi un momento semplice e speciale, così da metterlo in pausa, assaporarlo e imprimerlo nella memoria, condividendolo
(ispirato da ThisMoment di SouleMama)

mercoledì 21 dicembre 2011

* CrochetMania!

Mi ha decisamente preso! 
La mia mamma è sempre stata molto brava in tutti i lavori manuali e creativi: il ricamo, il cucito, la maglia, l'uncinetto, il disegno, la pittura su stoffa, e mi fermo qui ma ha molte altre abilità.
Fin da quando ero piccola mi ha incoraggiato a sviluppare questi interessi, insegnandomi come fare e regalandomi libri di craft per bambini, ed è riuscita nel suo intento: una volta ho addirittura smontato il pomello tondo di una cassettiera per farne la testa di una bambola di stoffa!
Non sono brava in tutto come lei, ma in qualcosa me la cavo. Di recente ho ripreso in mano l'uncinetto, come avete già potuto notare qui, e oltre a fare pupazzetti per la Gnoma mi sono buttata nella realizzazione della mia prima coperta, in cotone vista l'allergia alla lana del Capitano.


La casa si sta riempiendo di mattonelline.
I toni, che lo dico a fare, sono quelli che amo: verdi e blu. Il fondo sarà bianco panna, in modo da dare risalto alle tinte ed ottenere comunque una coperta chiara e luminosa.
Sono stata fortunatissima a trovare dei bei filati in svendita su una bancarella di mercerie in uno dei mercati settimanali che si tengono nei paesi dei dintorni. 
Il modulo è un classicissimo Vecchia America. Qui le spiegazioni per come realizzarlo.
Ancora non ho deciso quali saranno le dimensioni di questa coperta, tutto dipende da quante mattonelle riesco a realizzare con i gomitoli che ho a disposizione, 7 tinte 100 gr ognuno.

Al momento sono arrivata a 210 mattonelle, a presto (spero!) il risultato finale!
:o) 

lunedì 19 dicembre 2011

* Mangiamoli giusti

Grazie a uno scambio di commenti che ho seguito sul blog Storie di Mare di Marco Affronte, a proposito del servizio l'Assassinio del mare, di cui ho parlato qui, ho scoperto un interessante e utilissimo pdf pubblicato a cura di Slowfood su come acquistare il pesce in modo consapevole, così da favorire un consumo sostenibile.

E' possibile scaricare il pdf QUI. Io ho stampato e messo in bella vista sul frigo le pagine 7 e 9.
Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa, pensiamoci quando andremo a fare la spesa per la cena della vigilia di Natale, ma anche tutti gli altri giorni dell'anno.
:o)

domenica 18 dicembre 2011

* Let it snow!

Ultimo tocco alle decorazioni per Natale: fiocchi di neve ritagliati in semplicissima carta bianca

Con un ago ho fissato del filo rosso da ricamo e li ho appesi alle finestre che danno sul giardino.  Sono molto di effetto.
Anche stavolta la fonte del tutorial è Crubly.
Il procedimento per scaricarlo in pdf è sempre il solito: bisogna iscriversi alla new letter gratuita o diventare fans su FB, accedendo a questa pagina.
:o)

sabato 17 dicembre 2011

* la natura è una spugna da strizzare: l'assassinio del mare

Dice bene Mauro Corona (cito liberamente) "il problema del pianeta è che la gente crede che per vivere bene ci vogliano tanti soldi, per riempire i vuoti e le insoddisfazioni nati dal distacco dalla natura che viene usata solo come una spugna da strizzare".
E' l'introduzione ad un servizio del giornalista Roberto Pozzan, andato in onda quest'estate e riproposto qualche sera fa nella trasmissione Tracce, [ecco che qualche volta avere la TV servirebbe, ma si sopperisce bene con la rete] sullo sfruttamento indiscriminato e selvaggio delle risorse marine, sul cemento che avanza e mangia le coste, sull'Assassinio del mare.
Indignazione e profonda tristezza, e anche vergogna di appartenere alla specie che sta distruggendo il pianeta che gli ha dato la vita.
Ne ha parlato meglio di me Marco Affronte nel suo blog, e per chi si fosse perso questo servizio  è possibile vederlo QUI.
Non avrei mai voluto ricominciare a parlare del mare raccontando una cosa simile, ma tant'è...
:o(

venerdì 16 dicembre 2011

* It's Friday, I'm in love :: 1

{this moment}
Una singola foto, senza parole, che fermi un momento semplice e speciale, così da metterlo in pausa, assaporarlo e imprimerlo nella memoria, condividendolo
(ispirato da ThisMoment di SouleMama)

giovedì 15 dicembre 2011

* Casa piccola, piccolo presepe

Fin da quando ero bambina a casa mia il presepe è sempre stato una tradizione (da buoni campani!). Negli anni la mia mamma si è sempre più appassionata: seguendo la più pura tradizione napoletana comprava teste, mani e piedi in terracotta da un artigiano del famoso quartiere di San Gregorio Armeno, le dipingeva e faceva delle statuine in fil di ferro e stoppa di circa 20/25cm che poi vestiva con stoffe, broccati e pizzi d'epoca. Per farvi avere un'idea la sua fonte di ispirazione era il magnifico presepe Cuciniello del Museo di San Martino di Napoli.
Il suo presepe negli anni si è arricchito di personaggi, case, bancarelle e botteghe, tutto fatto da lei, diventando monumentale: 4  per 1,5 metri!!!
Montarlo e smontarlo è una fatica affrontabile solo spinti da una vera grande passione, e naturalmente avendo a disposizione un bel po' di spazio! 
Io,  per quanto trovi bellissimo il presepe che fa lei, non ho nessuna delle due cose: niente spazio e niente passione.
Ecco dunque perché oggi voglio segnalare, per chi ancora non lo avesse fatto, un piccolo e graziosissimo presepe da stampare.

In più, nella realizzazione possono essere coinvolti i più piccoli, visto che è disponibile in due versioni una colorata e una da colorare in modo che i bambini possano divertirsi a farlo da sé.

Si trova nel blog della designer e illustratrice olandese Marloes de Vries. Entrambe le versioni sono scaricabili in PDF gratuitamente QUI.
:o)

mercoledì 14 dicembre 2011

* ghirlanda natalizia

Eccomi qui con un altro decoro semplicissimo per rallegrare la casa in occasione del Natale.
Una ghirlanda di cartoncino colorato.

Anche questo è un progetto scovato nell'infinito calderone di idee della rete, in uno dei blog che seguo costantemente e che spesso mi dà begli spunti creativi, Crubly.
Per scaricare il tutorial in pdf bisogna iscriversi alla new letter gratuita o diventare fans su FB, accedendo a questa pagina.
:o)

lunedì 12 dicembre 2011

* Natale terrestre: semplice e naturale

E' difficile per me scrivere del Natale.
Non perché susciti in me ricordi poco felici, anzi, ma detesto l'aspetto puramente consumistico che ormai lo contraddistingue.
Tuttavia ricordo molto bene le emozioni che provavo quando ero bambina: l'albero, il presepe, i regali e l'attesa di questo misterioso Babbo Natale che non potevo vedere ma che tutto sapeva di me e riusciva ad entrare in casa senza essere sentito.
Per cui cercando di concepire questa ricorrenza nella maniera più semplice possibile, voglio che la Gnoma possa viverla anche lei assaporandone la magia che senz'altro ha per i più piccoli.
Durante la nostra recente trasferta al sud, ho riesumato un piccolo albero che avevo nella mia casina da single: la misura è perfetta per la nostra casa che certo non è grande. 
L'intenzione è di decorare la casa con elementi naturali, per cui l'alberello è addobbato con ghirlande di fibra di mais intrecciata e tinta di rosso, piccole pigne vere, un paio di angioletti in bambù, delle candeline rosse a forma di piccola stella e un'unica concessione alla plastica (oltre all'albero stesso) rappresentata da palline argentate che lo rendono un po' più luminoso.
Per nascondere la base ho usato un anello di cartoncino rosso con del feltro adesivo verde ad imitazione di un prato.
Tutti questi materiali li già avevo in casa per i miei "pasticciamenti".

Ispirandomi a due progetti incontrati in giro per la rete, ho poi realizzato questa ghirlanda


Le pigne sono fissate al cordoncino grazie ad un gancio

Le stelle in 3D sono facilissime da realizzare



Il tutorial originale che ho seguito per farle si trova QUI. Io ho usato della carta da origami di due dimensioni diverse (8x8 cm e 6,5x6,5 cm), ma si possono semplicemente tagliare dei quadrati delle dimensioni che si preferiscono da una qualsiasi carta da regalo.
Ho in mente altre due o tre cose, spero solo di trovare il tempo di farle, di fotografarle e di pubblicare!
:o)

venerdì 9 dicembre 2011

* la "gnomoterapia"

La nonna del sud si è rotta un femore, e noi siamo corsi in aiuto, ecco perché siamo spariti.
Ora sta bene, l'hanno operata e la sua forza di volontà e il fisioterapista fanno miracoli: già cammina con le stampelle dopo soli 15 giorni, ma quella che ha funzionato più di tutto è stata la "gnomoterapia" applicata alla nonna con la presenza di Sara!
Il primo giorno di dicembre abbiamo anche rubato una giornata all'estate e siamo andate a fare una passeggiata (si fa per dire!!!) nel borgo di Cetara, sulla Costiera Amalfitana, dove il sole ci ha scaldate e ha contribuito alla guarigione della frattura della nonna.
Torniamo presto, per mostrarvi i nostri primi decori natalizi, primi in assoluto per Sara e primi per noi che per molti molti anni ne abbiamo fatto a meno.
:o)

mercoledì 30 novembre 2011

* la casina della gnoma

Tra le attività creative di questa estate una ci ha dato grande soddisfazione, e molta gioia nel vedere l'apprezzamento della Gnoma.
Il Capitano usando pannelli di legno e altri pezzi avanzati da tutti i suoi lavori di falegnameria, ha costruito una casetta di legno da mettere in giardino




 ecco "geppetto" al lavoro...
La lavorazione ha richiesto un po' di tempo, ma già nelle prime fasi Sara ha mostrato di gradire.





Piano piano, col tempo la casina ha preso forma


E, corredata di un tavolino e due sedioline, è diventata l'atelier di Sara


Ci ha giocato per tutta l'estate, anche con la pioggia
E, a proposito di pioggia, appena ho cominciato a decorarla il tempo è cambiato
per cui aspetterò la prossima primavera, o qualche giornata più calda, per terminare il lavoro, ma il bello per me sta anche in questa attesa e nel progettare... 

:o)


giovedì 24 novembre 2011

* un nuovo aMicio

La rete pullula di lavori che mi ispirano, così quest'estate, grazie anche all'avere più spazio a disposizione, mi sono lanciata in qualcosa di più complesso dei soliti lavori di tappezzeria.
La Gnoma ama molto i gatti, ma tra i tantissimi peluches che ha non ce n'era neanche uno, e nemmeno ne può avere in carne ed ossa, magari da tenere in giardino, visto che il Capitano è allergico: i gatti gli fanno venire l'asma. 
E allora, ho trovato il giusto modo per riciclare un vecchio maglione: l'ho infeltrito mettendolo in lavatrice e seguendo un cartamodello trovato su internet (per fortuna ho salvato il cartamodello, perché volevo segnalare il link del sito dove l'ho trovato e la pagina è stata cancellata!), ho fatto questo gattino



Non è il massimo della precisione, ha un braccio più alto e uno più basso, e avrei potuto ricamare una bocca più sorridente, ma il risultato, come prima volta, mi è sembrato buono.
Sara, come tutte le mamme, non nota i difetti del suo pupillo, che nel suo linguaggio bambino, ancora non molto ricco, ha battezzato Micio Sicio (come lo zio Silvio di cui non sa pronunciare bene il nome).
:o)

giovedì 17 novembre 2011

* Gnomi

Si avvicina Natale, e noi che abbiamo sempre vissuto questa festività solo come un momento da vivere con i familiari, lontanissimi dalla piega consumistica che ha assunto, adesso che c'é la Gnoma, dobbiamo un po' rivedere le nostre posizioni, perché non si può negare ad un bambino un momento che la maggior parte di noi nell'infanzia ha vissuto e ricorda come magico.
Lo scorso anno Sara ha vissuto il Natale piuttosto inconsapevolmente, e noi non abbiamo fatto né detto nulla per sottolineare qualcosa che lei, che aveva solo 16 mesi, in ogni caso non avrebbe compreso come è invece in grado di fare quest'anno. 
Abbiamo cominciato a mostrarle dei disegni di Babbo Natale, con le sue renne e gli gnomi, spiegandole chi é e cosa fa, e lei ha deciso che vorrebbe che Babbo Natale le portasse un coccodrillo... eh, sì, un coccodrillo; ama squali e coccodrilli... Lo squalo già ce l'ha, è una piccola marionetta da dito che lei chiama Arturo, il coccodrillo manca. E coccodrillo sia.
Ma sto deviando da quello che volevo raccontare inizialmente, e cioè come decorare casa, senza comprare nulla. 
Per iniziare ho fatto questi due piccoli gnomi 


(qui chi vuole può trovare il tutorial che ho seguito).
A Zigo e Zago, come sono stati battezzati dalla Capo Gnoma che se ne è appropriata immediatamente, se ne aggiungeranno altri; poi ho in mente altri progetti, tutti da realizzare con materiali recuperati dal giardino o dalla spiaggia (sempre per rimanere in tema di verdi&blu, terra&mare!), che spero di potervi mostrare presto.
:o)


lunedì 14 novembre 2011

* Viaggi in auto (e non solo) con i bimbi

Chiunque abbia un bimbo, sa quanto i lunghi viaggi in auto possano essere noiosi per il pargolo. La noia genera capricci, e diventa difficile riuscire ad intrattenere i piccoli a lungo, soprattutto se si è da soli.
Daniela, la Mammagiramondo, di cui ho già parlato qui, ci suggerisce ancora una volta un valido aiuto.
Si tratta di un tavolino/vassoio, Snack and Play, che si adatta a qualunque seggiolino in auto, in aereo e addirittura al passeggino!


Quando ho letto il post in cui ne parla me ne sono innamorata, e sono andata a visitare il sito dove lo vendono, In viaggio con Leo, specializzato in prodotti e accessori di puericultura per andare in giro con i bambini.
E' nella mia lista dei desideri, sarebbe utilissimo durante le nostre trasferte verso sud.
Se non sarò così fortunata da essere estratta nel Giveaway indetto da Daniela, spero che me lo porti (anzi, CE lo porti) Babbo Natale!
Ah! per chi vuole partecipare: affrettatevi, il Giveaway scade domani... Lo so, sono in ritardo nel segnalarlo, ma il tempo scarseggia... sempre!!

giovedì 10 novembre 2011

* La sedia che diventa altalena

Quest'estate la mia mamma mi ha regalato delle vecchie sedie da regista che teneva in soffitta, ma proprio vecchie vecchie... (ci stavo seduta quando studiavo all'Università!!).
Di quattro solo una aveva ancora la seduta e lo schienale, che ho usato come modello. 
Con uno scampolo avanzato dalla stoffa che avevo usato per fare il tendalino della Filibusta, ho ricavato le nuove sedute e i nuovi schienali.
Ecco il "prima"
e il "dopo"

Il Capitano voleva costruire un'altalena per la gnoma, e dopo diversi tentativi insoddisfacenti ha avuto un'illuminazione "marinaresca", nel senso che guardando le cime e i moschettoni portati qui nello svuotare la Filibusta si è sentito ispirato e ha dato vita alla

sedialtalena!
I moschettoni permettono di staccarla dalle cime che la sostengono in modo che non si rovini restando sotto la pioggia, Sara ci si sente sicura e si diverte da morire...
Io però ho perso una sedia... 
:o)

martedì 8 novembre 2011

* l'inizio di una nuova avventura

Dopo lungo rimuginare e tempo rubato a pezzi, eccoci qui di nuovo.
Doppio trasloco: dalla barca a terra e da un blog all'altro. "Vivi il mare con noi" rimane aperto, resta il diario di una parte della nostra vita sulla Filibusta, quindi perché cancellarlo, e poi chi non ci conosce potrà sempre andare a vedere chi siamo e cosa facevamo prima.

A dicembre dell'anno scorso, nell'ultimo post del vecchio blog, si vedeva la nostra casa non finita, circondata dalla neve.
Ecco com'è ora.


Da febbraio, quando ci siamo trasferiti, ad oggi, abbiamo lavorato tanto, e c'è ancora tanto da fare.
Tutto quello che si vede, il cancello d'ingresso, la recinzione, l'aiuola di tufo, il vialetto di accesso (ancora da terminare), il capanno di legno a sinistra della casa, il livellamento del terreno (sconquassato dopo i lavori di scavo per il geotermico), insomma TUTTO è stato fatto da noi, anzi, per essere precisi, dal Capitano.

Il prato, ancora "alopecioso", lo stiamo piantando piano piano: qui la terra è argillosa, con i lavori lo strato di terriccio idoneo alla crescita delle piante è stato annientato; ora il terreno andrebbe fresato, con la pioggia diventa un pantano di fango e quando secca è duro come il coccio (è proprio argilla!!!), ma avendo esaurito le risorse economiche bisogna che si proceda "a mano" ed è una cosa molto faticosa, per cui si lavora un pezzetto alla volta.

Ma vi racconteremo tutto con calma... 
per ora, ben ritrovati!! :o)