domenica 18 ottobre 2015

* oggi in giardino # 8 - [18 ottobre 2015]

I primi di ottobre, le olive erano pronte!!! così le abbiamo raccolte e, come avevo predetto, il raccolto è stato abbondante: quasi 3 kg da un solo giovane alberello, e quello che è più importante all'apparenza la maggior parte sono sane!

olive
Olive, frantoio o leccino? non si sa!
Abbiamo deciso che ne faremo metà condite e poi sott'olio, e metà al forno... per ora sono sotto sale a spurgare, e qualche bachino è venuto fuori...

Questa estate il Capitano ha ripulito un'aiuola invasa da rovi e alcune piante di lauro ceraso ormai troppo invadenti accanto all'angolo delle ortensie. Si è creato così un bello spazio utile per mettere in terra una Cycas  e una pianta di Yucca aloifolia che hanno atteso pazientemente di trovare una collocazione per tutti i 5 anni che abbiamo passato fin ora qui.
Erano entrambe in due vasi, quello della Yucca particolarmente striminzito, ma questa "scomoda collocazione" non ha impedito loro di crescere.
La Yucca però non appena ha "sentito" la terra ci ha ringraziati fiorendo per la prima volta
Yucca aloifolia
Yucca aloifolia fiorita
Yucca aloifolia
fioritura di Yucca aloifolia
Impossibile per me non entusiasmarmi difronte a queste manifestazioni!

:o)

mercoledì 14 ottobre 2015

* il mare in casa nostra <•|–/–/–/–< [CINQUE]

... al largo c'è una sorta di pace seducente, soprattutto nottetempo. Il mare, come dire, ti entra "dentro", è come una droga..."

Joseph O'Connor "Stella del mare"

Il mare in casa nostra

Un nuovo piccolo, buffo "pezzo" di mare.
Opera di Sara di Disegnata

Il mare in casa nostra

lunedì 12 ottobre 2015

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:o)

giovedì 8 ottobre 2015

* Chi sta con le mani in mano?

È tantissimo che non pubblico niente riguardo alle mie creazioni. Questa estate lo stop è stato forzato, sia per via delle nostre numerose giornate al mare, sia perché avevo finito le basi con cui lavorare, monachelle e chiodini in particolar modo, ed è stato difficile per me capire come e dove reperirle, visto che non ne compravo da più di 10 anni (gulp!! il tempo è volato da quando mi sono trasferita qui!).
Anche se le mani mi prudevano, e mi prudono tutt'ora, c'erano diversi step da superare prima di poter riprendere:
  • primo step - aspettare che la Gnoma ricominciasse il tempo pieno a scuola (perché maneggiare le pietre con lei nei dintorni significa zero possibilità di concentrazione) - FATTO!
  • secondo step - rifornirsi di materiali di base - FATTO! e già che c'ero mi sono fatta tentare dal bellissimo colore dell'amazzonite.
  • terzo step - riuscire a mettere da parte qualche incombenza domestica rimandabile - in questo ho qualche difficoltà, ma ci provo incessantemente.
Nel frattempo però qualche piccola cosa l'ho fatta: un ciondolo di turchesi ex novo, per una persona veramente molto speciale, e meno male che mi ha mandato lei una foto, perché io nella mia storditezza (si può dire "storditezza"? esiste? ho dei dubbi, ma è sufficientemente descrittiva) non ne ho fatta nemmeno una prima di mandarglielo.
Ho rimesso a nuovo due paia di orecchini e una collana per due persone differenti. Di solito non faccio lavori di "makeover", perché mi piace lavorare con le pietre che "mi chiamano", non so se rendo l'idea... ma alle amiche non dico di no.
La collana, un girocollo troppo serio e banale seppur fatto con delle belle pietre, quarzi rosa e topazi fumé, infilati alternati uno all'altro e montati con delle coppette d'argento bagnate nell'oro. Peccato non aver pensato di fare una foto del "prima", ma potete facilmente immaginare il classico giro di perle... molto "gnora". 
Avrei voluto usare, per rinfilarle, la fettuccia di microfibra che si vede nella foto, ma i fori delle sfere non erano abbastanza grandi, per cui ho optato per un cordino di cotone cerato viola.
L'ho finita finalmente pochi giorni fa... è molto semplice, anche se completamente rivoluzionata: ora è lunga, pensata per illuminare un dolcevita o un tubino... speriamo che piaccia alla proprietaria!! Voi che ne dite?
Gli orecchini necessitavano di pochi interventi: si trattava di un grappolo di perle e cristalli senza gancio
ed un paio di orecchini a perno che, a causa delle perle molto pesanti, si appendevano in avanti sul lobo della proprietaria producendo un effetto non bello esteticamente, impedendole di indossarli.

Ai primi è bastato dare una pulita alle perle e aggiungere una monachella

Ai secondi ho tagliato il perno, limato il piccolo spuntone, in modo che non possa graffiare, tagliato una delle maglie della catenella e in fine li ho montati su una monachella leggermente operata.

Questi ultimi fanno proprio un bell'effetto, mi sembra.
Ora è arrivato il momento di fare cose nuove, ho qualche nuova idea e anche qualcuno che sta aspettando da taaaaanto tempo (vero Giorgia?) dei nuovi orecchini "total black". Spero di non farvi attendere troppo, anche per me, visto che non vedo l'ora di mettermi all'opera!
:o)

domenica 4 ottobre 2015

* oggi in giardino # 7 - [4 ottobre 2015]

Estate finita... ma il giardino regala ancora tanto.
Un'esplosione di Zephiranthes, delle bellissime bulbose che danno grande soddisfazione, riproducendosi a più non posso!

Zephyranthes candida
Zephyranthes candida
Zephyranthes candida
Zephyranthes candida
Zephyranthes candida
Zephyranthes candida
La Fanciullaccia o Damigella scapigliata (Nigella damascena) è ormai secca, ma anche i calici pieni di semi sono molto belli.

Fanciullaccia Nigella Damascena
Fanciullaccia o Damigella scapigliata - Nigella Damascena

Le olive sono pronte per essere raccolte, e quest'anno niente mosca!! Alè! il raccolto sarà abbondante!

Olive
Olivo
Olive
Olivo
I melograni sono quasi pronti... 

Melograno
Melograno
Melograno
Melograno
Ed ecco le lanternine dell'alchechengi (Physalis alkekengi) che hanno cambiato colore...

Alchechengi Physalis alkekengi
Alchechengi - Physalis alkekengi
e il loro frutto, ricchissimo di vitamina C.

Alchechengi Physalis alkekengi
Alchechengi, frutto - Physalis alkekengi 

:o)

venerdì 2 ottobre 2015

* Vendemmiando, o meglio, arrivando tardi a una vendemmia...

A metà di settembre siamo stati invitati a partecipare alla vendemmia nella vigna di famiglia di un nostro amico.
Mentre il Capitano, da toscano doc, ha partecipato innumerevoli volte a questo tradizionale e corale avvenimento settembrino, per me e la Gnoma è stata la prima!
Purtroppo siamo arrivati tardi... la famiglia del nostro amico è numerosa e la vigna molto piccola: avevano già finito la raccolta dell'uva.
Tuttavia per noi è stata una bellissima giornata, dal sapore molto "toscano" e familiare.
Tutto intorno a noi parlava di tempo, lavoro, tradizioni e vecchie storie di campagna.
(La Gnoma è cresciuta, eh?)
E poi c'era quest'oro profumato, che naturalmente abbiamo assaggiato: favolosa.
Come ogni vendemmia che si rispetti la mattinata si è conclusa con un pranzo: una bellissima tavolata familiare, in cui ci siamo sentiti a nostro agio come se ne facessimo parte da sempre, e un tipico pranzo toscano "della domenica": pasta al ragù, coniglio arrosto, patate, erbette di campo ripassate con l'aglio, e una crostata di noci e pere - del nostro alberino - fatta da me, che è stata il motivo del nostro ritardo!! Tutto squisito, inutile dirlo, anche la mia crostata che non ho pensato di immortalare, ma magari la rifaccio e vi dò la ricetta, che ne dite?
:o)