Già da prima che la Gnoma iniziasse a frequentare la scuola materna abbiamo cominciato ad interessarci all'Home schooling, o Scuola parentale, nell'ottica di un futuro ritorno in barca e di giri a vela per il mondo, e ci si è aperto un universo parallelo di esperienze estremamente interessanti.
Secondo dati aggiornati al 2012 i ragazzi educati a casa negli Stati Uniti sono all’incirca 2 milioni, mentre sono pressoché 70 mila in Inghilterra, 60 mila in Canada, 3 mila in Francia e 2 mila in Spagna; in Italia non si hanno statistiche definitive, ma le famiglie che fanno educazione parentale sono all’incirca un migliaio.
L'apprendimento ha un carattere spontaneo: i bambini imparano ed assimilano tutto quello che li circonda in modo assolutamente istintivo per emulazione, specialmente ciò che è importante nel loro ambiente sociale e culturale, o che li interessa maggiormente in quel momento, e questa è una cosa che io e il Capitano verifichiamo ogni giorno.
Qualsiasi occasione quotidiana può diventare opportunità di trasmissione di un sapere alla Gnoma, che impara quasi senza rendersene conto cose che vanno dall'esistenza delle tridacne al funzionamento del sistema solare, dalle operazioni elementari all'uso corretto dei verbi.
E più si va avanti nel tempo e nell'acquisizione di competenze, più è lei a chiedere di "insegnarle"... anche la matematica diventa un gioco divertente e non risulta barbosa e incomprensibile come è successo a me quando ero bambina.
Al momento lei ancora frequenta una scuola, ma in futuro, in caso di "espatrio per mare" sapere di avere l'opportunità di poterci prendere cura noi - fino a un certo punto e con l'ausilio dei tantissimi materiali in rete - della sua istruzione è molto confortante.
Per chi volesse approfondire l'argomento, ecco qualche link interessante:
Secondo dati aggiornati al 2012 i ragazzi educati a casa negli Stati Uniti sono all’incirca 2 milioni, mentre sono pressoché 70 mila in Inghilterra, 60 mila in Canada, 3 mila in Francia e 2 mila in Spagna; in Italia non si hanno statistiche definitive, ma le famiglie che fanno educazione parentale sono all’incirca un migliaio.
L'apprendimento ha un carattere spontaneo: i bambini imparano ed assimilano tutto quello che li circonda in modo assolutamente istintivo per emulazione, specialmente ciò che è importante nel loro ambiente sociale e culturale, o che li interessa maggiormente in quel momento, e questa è una cosa che io e il Capitano verifichiamo ogni giorno.
Qualsiasi occasione quotidiana può diventare opportunità di trasmissione di un sapere alla Gnoma, che impara quasi senza rendersene conto cose che vanno dall'esistenza delle tridacne al funzionamento del sistema solare, dalle operazioni elementari all'uso corretto dei verbi.
E più si va avanti nel tempo e nell'acquisizione di competenze, più è lei a chiedere di "insegnarle"... anche la matematica diventa un gioco divertente e non risulta barbosa e incomprensibile come è successo a me quando ero bambina.
Al momento lei ancora frequenta una scuola, ma in futuro, in caso di "espatrio per mare" sapere di avere l'opportunità di poterci prendere cura noi - fino a un certo punto e con l'ausilio dei tantissimi materiali in rete - della sua istruzione è molto confortante.
Per chi volesse approfondire l'argomento, ecco qualche link interessante:
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